LE 42 CITTÀ DEMANIALI NELLA STORIA DELLA SICILIA CANDURA GIUSEPPE

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nel presente volume, l’autore, ripercorre la storia di sicilia dal xii secolo ad oggi, attraverso le vicende delle 42 antiche città demaniali di sicilia, delle loro peculiarità e della loro situazione attuale. le città demaniali sono le città regie, quello che si distinguevano dall’abitato feudale per i privilegi e le prerogative che disponeva insieme ad un vasto territorio di appartenenza, ricco di chiese e conventi. le città demaniali nacquero con la costituzione del parlamento siciliano ad opera di ruggero ii di sicilia, che si componema di tre settori, o bracci, come si diceva all’epoca, che erano: il braccio feudale o militare con 56 baroni, il braccio ecclesiastico, costituito da 63 arcivescovi, vescovi, abati e archimandriti, e il braccio demaniali costituito dalle 42 città demaniali, città del re, fra cui palermo, messina, catania, siracusa, agrigento, trapani, patti, caflù, mazara, sciacca, noto, caltagirone, troina, termini imerese, marsala, lentini, enna, naro, nicosia, licata, polizzi, piazza armerina, randazzo, caltanissetta, ragusa, alcamo, partinico, monreale, erice, salemi, corleone, trapani, sutera, castronovo, augusta, noto, mineo, vizzini, agira, calascibetta, acireale, taormina, rometta, patti, milazzo, mistretta, tortorici, castroreale, cefalù, santa lucia del mela, linguaglossa. concludonio la parte storica delle tavole a colori con gli stemmi delle antiche città demaniali di sicilia. [lussografica-2004] nuovo brossura illustrata 24 x 17, 190 pp. con ill. a colori e in b/n nt e ft [9788882431082 ]


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