LEC ACTES LATINS DE S. MARIA DI MESSINA ( 1103 - 1250) MÉNAGER LÉON ROBERT

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  • ID: #2844
  • Disponibilità: 1 In Magazzino
  • 65

il volume fa parte della collana “testi e documenti” n. 9, testi e monumenti pubblicati da bruno lavagnini sotto gli auspici dell’ assessorato alla istruzione della regione siciliana. lèon robert ménager e andré guillou hanno analizzato, trascritto e commentato le più antiche carte del convento di santa maria monialium di messina,monastero di monache benedettine istituito dal conte ruggero e da sua moglie adelasia. una parte di queste carte fu trascritta da antonino amico nel 600 e da giuseppe vinci nel ‘700, ed oggi è conservata presso la biblioteca comunale di palermo. gli orginali si trovano invece nella biblioteca nationale di parigi che li acquistò nel 1904 attraverso leo olscki di firenze da frassinetti, da un giudice del tribunale di messina, che decise di liberarsi di questi preziosi documenti medievali dopo le visite alla sua biblioteca da parte di carlo alberto garufi, uno dei più noti studiosi della diplomatica siculo-normanna. il cartario della biblioteca di parigi doveva essere costituito da 16 atti greci e 226 atti latini, ma 15 pergamene da firenze andarono stranamente a finire nella biblioteca del collezionista americano john hinsdale scheide, ed oggi alla princenton university library. una gran parte delle pergamene studiate dal ménager e da guillou è inedita. la decisione di dividere l’opera in due volumi nasce dalle specializzazione dei due studiosi e dalla particolarità dei documenti: a ménager è stato affidato l compito di approfondire gli istituti e negozi giuridici, mentre guillou si è occupato di trattare gli elementi di una storia demografica dei gruppi greci delle regioni meridionali. ogni documento è analizzato con il massimo rigore scientifico dalla descrizione formale, all’analisi della datazione e i riscontri storici. i 24 documenti greci sono atti giudiziari e contratti, alcuni dei quali presentano casi di bilinguismo greco-arabo. quelli latini sono 26. si tratta di mandati o atti notarili tra cui: privilegi vescovili, tre privilegi comitali, regali ed imperiali, una donazione lasciata da una signora feudale e stesa dal suo cappellano, una sentenza dei iustitiarii della corte regale, scritta da un notaio del re, e due atti notarili ( 1196 e 1197) scritti rispettivamente dall’imperialis notarius messane e dal notaio ugo. un appartato fotografico delle pergamene analizzate arricchisce l’opera. [istituto siciliano di studi bizantini e neoellenici-1963] ottimo stato brossura 24 x 17, 223 pp. + 14 pp. di tav. in b/n ft []


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