RAGIONI A PRÒ DELLA REINTEGRAZIONE DELLA CITTÀ DI CALTANISSETTA AL SACRO REGIO DEMANIO DEL REGNO DI SICILIA UMILIATE ALLA MAESTÀ DEL RE NOSTRO SIGNORE PECCHENEDA FRANCESCO

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  • ID: #5350
  • Disponibilità: 1 In Magazzino
  • 2000

opera rarissima sui feudi e famiglie nobili siciliane. fregio al frontespizio, capolettera ornato,grande stemma a piena pagina in antiporta con tutti gli scudi delle famiglie reali, normanna, angioina, sveva ed in basso lo stemma della città di caltanissetta. ”opera non comune ed assai interessante sia per la storia dei feudi in generale, che per quella della città di caltanissetta e della famiglia moncada. si tratta della richiesta avanzata dall’università al sovrano per restituire al demanio la città venduta a matteo moncada nel 1407 in cambio di agosta. già nel 1516 i poveri nisseni avevano tentato uguale domanda, ma la potenza dei moncada in quel momento li aveva obbligati a fare rapida marcia indietro, pagando una “multa” di 3500 salme di grano per ottenere il “perdono” del signore. la memoria dell’avvocato peccheneda ripropone in tempi più evoluti i desiderata dei cittadini ed è corredata nelle ultime pagine non numerate di documenti vari, dell’elenco di tutti i feudi, di un’interessante storia della città e di una descrizione della medesima al momento della petizione. nel 1756 i moncada possedevano ancora il 60% del territorio nisseno e cioè circa 6000 salme” moncada cit. [in napoli-1756] buono stato di conservazione pergamena coeva 24 x 17,5 1 c.b., 4 cc.nn., clxxv, 20 cc.nn., 1 c.b []


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